Gioco d’azzardo: la percentuale delle slot machine terrestri che spetta allo stato

Negli ultimi anni lo Stato italiano ha aumentato progressivamente le tasse sul gioco d’azzardo e sulle slot machine terrestri come misura di contrasto alla ludopatia. Da quando nel 2018 è stato deciso lo stop della pubblicità al gioco con il celeberrimo “Decreto Dignità”, i gestori e gli operatori del settore gambling hanno visto lievitare la tassazione.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020 (cioè quella serie di misure con cui si stabilisce come, dove e quando si gestiranno le entrate fiscali e i soldi pubblici) è stata nuovamente aumentata l’imposta sulle slot machine, ma non solo. Vengono anche diminuite le licenze per il possesso delle macchinette da gioco per i gestori di locali e modificati i Payout. Ti rimandiamo alla pagina dedicata a tutti i casino online, se vuoi verificare l’elenco completo di coloro che hanno ottenuto licenza.
I 2 tipi di slot machine: VLT e AWP
Le slot machine terrestri (anche dette offline per distinguerle da quelle che si possono giocare su Internet) sono quelle macchinette da gioco che si trovano nei locali autorizzati, e si dividono in 2 categorie:
- Le VLT (Video Lottery Terminal), che possono essere giocate sia con banconote che con ticket di gioco e come vincita restituiscono dei ticket da incassare dal gestore del locale
- Le AWP (Amusement with Prizes) sono invece le tipiche slot machine da bar che possono essere giocate solo con monete
Le VLT sono delle slot machine molto simili a quelle online (che sulla nostra piattaforma possono essere giocate anche gratis, visitando la pagina VLT Gratis), con grafica e funzioni all’avanguardia.
Le slot rilasceranno meno vincite
Novità anche per quanto riguarda il Payout. Il Payout di una slot machine è la percentuale di vincite rispetto alle giocate che il gioco sul lungo periodo restituisce al giocatore. Se il Payout di una slot è del 70% ad esempio, significa che sul lungo periodo su 100€ giocati la macchinetta restituisce teoricamente 70€. Per scoraggiare i giocatori, il Payout obbligatorio minimo è stato cambiato in:
- 65% per le AWP (nel 2019 era 68%)
- 83% per le VLT (nel 2019 era 84%)
Riduzione del numero delle macchinette e maggiori tasse per i gestori
Sempre nell’ottica del contrasto alla ludopatia, viene prevista una progressiva diminuzione del numero delle slot machine sul territorio. Vengono infatti ridotte le licenze per la detenzione dei dispositivi da gioco:
- Da 365.000 a 200.000 per le AWP
- Da 57.000 a 50.000 per le VLT
La tassa per la detenzione di macchinette da gioco è detta PREU (Prelievo Erariale Unico), e subirà anch’essa una modifica. La Legge di Bilancio stabilisce un aumento progressivo nella tassazione:
- Dal 23,85% nel 2020 al 24% nel 2021 per le AWP
- Dal’8,5% nel 2020 all’8,6% dal 2021 per le VLT
Quando si dice che la fortuna paga
Nella Manovra di Bilancio è stata inserita la cosiddetta tassa sulla fortuna, che va a colpire le vincite derivanti dai giochi slot machine e lotterie istantanee come i Gratta e Vinci. La tassazione sarà del 20% sulle vincite superiori a 200€ per le slot machine offline e su premi maggiori di 500€ per le lotterie istantanee.